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A partire dal 2003, non vengono più messi a disposizione tutti i formati di composizione previsti originariamente per la stampa. Per la precisione, vengono distribuiti dall'autore soltanto formati A4, che successivamente possono essere rielaborati per ottenere riduzioni in A5, secondo diverse forme di impaginazione, con l'aiuto di Alml.
La distribuzione di Appunti di informatica libera, ovvero quello che si vede generalmente negli FTP, o ciò che si dovrebbe trovare nelle riproduzioni su CD-ROM, è organizzata nel modo seguente:
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Directory | Contenuto |
HTML/ | Contiene l'ultima edizione di Appunti di informatica libera in formato HTML, per la consultazione in linea. |
PDF/ | Contiene l'ultima edizione di Appunti di informatica libera in formato PDF per lo scarico. |
PS/ | Contiene l'ultima edizione di Appunti di informatica libera in formato PostScript per lo scarico, da espandere con Gzip. |
contributi/ | È una directory contenente contributi di documentazione libera più o meno derivati o ispirati da Appunti di informatica libera. |
nanoLinux/ | Contiene nanoLinux: un mini sistema GNU/Linux di emergenza descritto nei capitoli 348 e 15. |
sistemi-mini/ | Contiene altri file-immagine per dischetti di emergenza. |
software/ | Software realizzato dallo stesso autore di Appunti di informatica libera, che si trova documentato all'interno dell'opera. |
20aa.mm.gg/ | Contiene il sorgente, il formato DVI A4 e altri file rimanenti dell'edizione corrispondente al nome della directory, in forma di archivi tar+gzip. |
corrente/ | È un collegamento alla directory 20aa.mm.gg/ più recente. |
La directory il cui nome corrisponde alla data di edizione, contiene il sorgente e altri file essenziali:
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Le directory PDF
e PS
, sono organizzate in modo da contenere file completi e file suddivisioni:
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Il nome dei file ha una struttura precisa:
a2-2003.01.01.[suddivisione.]formato_tipografico.formato_elettronico[.formato_archiviazione]
Per esempio, il file PDF/a2-2003.01.01.a4.pdf
riguarda il formato PDF per la stampa su formato A4; inoltre, il file PDF/parti/a2-2003.01.01.7.a4.pdf
riguarda sempre il formato PDF per la stampa su formato A4, della sola parte settima. Per quanto riguarda i file suddivisi, si possono presentare i casi seguenti:
Modello del nome | Descrizione |
a2-2003.01.01.0.* | Contiene le pagine dalla copertina alla prima suddivisione (parte o volume). |
a2-2003.01.01.n.* | Contiene le pagine dalla suddivisione n-esima. |
a2-2003.01.01.ndx.* | Contiene le pagine dall'indice analitico complessivo. |
a2-2003.01.01.app.* | Contiene le pagine dalle appendici. |
La definizione del formato tipografico può essere anche molto complessa; l'esempio seguente riguarda un formato che non viene più fornito, ma consente di vedere una situazione abbastanza articolata:
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La stringa che si utilizza per descrivere il formato e la rilegatura può essere più breve, quando i dati mancanti sono «ovvi». Per esempio, *.a4.*
sarebbe equivalente a *.a4-1-a4-0h-0.*
, infatti si tratta di una stampa A4, che si fa su carta A4, pertanto si ottiene una sola pagina virtuale per ogni pagina reale, inoltre il foglio non va piegato e di conseguenza non si può realizzare una rilegatura tradizionale a filo.
Appunti di informatica libera è suddivisibile in volumi, su argomenti specifici. Ciò è inteso per facilitare la stampa e l'aggiornamento degli argomenti a cui si è interessati.
Volume I Primo approccio, architettura e filosofia del sistema operativo
Volume XII Schede sintetiche riassuntive, presentazioni e promemoria
La distribuzione normale di Appunti di informatica libera si compone di alcuni file per la stampa, PDF e PostScript, realizzati esclusivamente per il formato A4. Attraverso Alml (parte li) è possibile ottenere molti altri formati, a partire dai file PostScript:
Comando | Cosa si ottiene |
| a2-2003.01.01.*.a5-2-a4.ps due pagine A5 su una pagina A4; |
| a2-2003.01.01.*.a4-4-a4.ps quattro pagine A6 su una pagina A4; |
| a2-2003.01.01.*.a5-2-a4-1h-1.ps due pagine A5 su una pagina A4, fronte e retro, piegare una volta, rilegare a segnature di un foglio; |
| a2-2003.01.01.*.a5-2-a4-1h-10.ps due pagine A5 su una pagina A4, fronte e retro, piegare una volta, rilegare a segnature di 10 fogli; |
| a2-2003.01.01.*.a6-4-a4-2h-2.ps quattro pagine A6 su una pagina A4, fronte e retro, piegare due volte, rilegare a segnature di due fogli finali; |
| a2-2003.01.01.*.a6-4-a4-2h-4.ps quattro pagine A6 su una pagina A4, fronte e retro, piegare due volte, rilegare a segnature di quattro fogli finali; |
| a2-2003.01.01.*.a6-4-a4-2h-6.ps quattro pagine A6 su una pagina A4, fronte e retro, piegare due volte, rilegare a segnature di sei fogli finali; |
| a2-2003.01.01.*.a6-4-a4-2h-8.ps quattro pagine A6 su una pagina A4, fronte e retro, piegare due volte, rilegare a segnature di otto fogli finali; |
| a2-2003.01.01.*.a6-4-a4-2h-10.ps quattro pagine A6 su una pagina A4, fronte e retro, piegare due volte, rilegare a segnature di 10 fogli finali; |
| a2-2003.01.01.*.a6-4-a4-1v-1.ps quattro pagine A6 su una pagina A4, fronte e retro, piegare una volta verticalmente, rilegare a segnature di un foglio finale; |
I file PostScript organizzati per la rilegatura piegando i fogli che si stampano contengono l'indicazione esplicita dei gruppetti di pagine da riunire assieme. Per esempio, nel caso dei file *.a5-2-a4-1h-10.ps.gz
, che sono file da stampare fronte e retro su fogli A4, a gruppetti di 10 fogli, da piegare a metà per ottenere un formato A5, sono numerati come si può vedere nella figura i4.5, dove si vede la visualizzazione con Ghostview. In questo modo, dovrebbe essere più semplice riprendere una stampa interrotta, oppure ristampare una sola segnatura particolare.
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I file che non riportano l'informazione del modo di piegare e di rilegare la stampa, non vanno piegati.
Per poter stampare uno qualunque dei vari formati ridotti, è necessario disporre di un'ottima stampante con una risoluzione minima di 600×600 punti per pollice (dpi), dotata di una buona quantità di memoria; inoltre, maggiore è la riduzione, migliore deve essere la qualità della carta (molto liscia). Se la memoria della stampante è insufficiente si noteranno pagine sfumate e illeggibili, alternate a pagine che invece risultano ben visibili (a parte la dimensione). |
Per la stampa sono disponibili soltanto formati A4, che eventualmente possono essere ridotti e impaginati diversamente con l'aiuto di Alml.
Rilettura e revisione delle parti da xxxvii a xxxviii.
VNC (capitolo 100).
Rilettura e revisione delle parti da xxx a xxxvi.
ht://Dig (capitolo 168); Webalizer (capitolo 169); socket (parte xxv); internazionalizzazione (capitolo 48); nanoLinux III (capitolo 15).
Inizia l'inclusione della parte xl, sul PHP, di Gianluca Giusti.
Rilettura e revisione della parte xxvi a xxix.
Un'introduzione a Mailman all'interno del capitolo 158.
Il numero seriale del sorgente cambia forma ed è costituito ora dalla data e da tre cifre aggiuntive.
Vengono ridotti i formati distribuiti dell'opera, a causa delle dimensioni eccessive che richiederebbero (nel tentativo di completare questa edizione sono stati raggiunti 3 Gibyte di dati) e del tempo di elaborazione necessario per produrli. In particolare: non vengono più prodotte le raccolte di volumi; non è più disponibile un formato PDF con la numerazione continua delle pagine.
Rilettura e revisione delle parti da xx a xxiv.
Adattamento della documentazione di nanoBase 1997 e inserimento nel capitolo 371 (in lingua inglese).
Completamento della parte xliv su TeX.
Ristrutturazione ulteriore della collocazione dei file nella distribuzione dell'opera e aggiunta dei file index.html
per facilitare e garantire la lettura dei nomi dei file da scaricare.
Le tabelle, le figure e i listati sono fissi in modo predefinito (non sono più fluttuanti).
Elementi figimg e figimage per incorporare codice Fig (XFig) in forma di figure.
Elementi lateximg e lateximage per incorporare codice LaTeX in forma di figure (deve tradursi in una sola pagina, incorporata come figura).
Le tabelle e i listati possono essere suddivisi tra le pagine, con l'aggiunta dell'attributo split.
Rilettura e revisione delle parti da viii a xix.
Capitolo 56 sui moduli PAM.
Parte ix sui bus più comuni.
Capitolo 219 sui formati standard della carta.
Capitolo 14 su Demolinux.
Una piccolissima parte (lxxix) dedicata al braille.
Capitolo 93 su Cups.
Capitolo 354 sulla trasformazione di numeri in lettere, secondo varie forme, compresa la costruzione di un numero romano.
Una parte su TeX, ancora non completa (xliv).
Sviluppo di Alml: tabelle più articolate; listati; elemento synstar, per identificare qualsiasi carattere in un modello sintattico.
Ristrutturazione dell'opera, con un'articolazione in tomi un po' diversa dalle edizioni precedenti.
I nomi dei file della distribuzione hanno sigle diverse da quelle usate nelle edizioni precedenti.
Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome distribuzione_di_laquo_appunti_di_informatica_libera_raquo.html
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