10-12 ottobre 2018
GRUPPO | ARGOMENTO E TUTOR | N. | SEDE | MATERIALI | ||
A | COSTRUZIONE E USO DIDATTICO DEL KIT INFN PER LA RIVELAZIONE DI PARTICELLE ARDUSIPM V. Bocci, F. Iacoangeli
La costruzione di un rivelatore di particelle "fatto in casa" non è una cosa semplice data la difficoltà
di reperimento di materiali e i relativi costi.
Nell‘ambito delle ricerche istituzionali INFN abbiamo realizzato un rivelatore a scintillazione compatto ed economico,
basato su Arduino Due, che racchiude tutte le funzionalità di un moderno detector di fisica delle particelle.
ArduSipM sarà utilizzato dalla scuola di Fermo vincitrice del CERN beamline for schools 2017 nel loro esperimento al CERN
per la rivelazione della radiazione Cherenkov.
Durante la giornata verrà mostrato come assemblare il rivelatore, come utilizzare i programmi di acquisizione e controllo,
verranno spiegate le sue funzionalità e si imparerà come usarlo in esperienze didattiche per la rivelazione di raggi cosmici
o misure di radiazione ambientale. |
10 |
Aula B1 |
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B | ATOMI, ACCELERATORI E LUCE A. Balerna, A. Grilli, V. Sciarra Il nostro mondo è popolato da tanti e diversi tipi di materiali: ciò che sorprende è che questa grande varietà di materia sia composta di pochi e relativamente semplici elementi chiamati atomi. Gli atomi, con la loro dimensione di frazioni di nanometro (un decimo di miliardesimo di un metro) sono invisibili anche al migliore microscopio ottico. Per “vedere” gli atomi ed esplorare il mondo al di là delle sue proprietà macroscopiche, è necessaria una luce che non è quella visibile. Questa luce, o meglio i raggi X, hanno una lunghezza d‘onda ben più corta della radiazione visibile e quindi adatta a studiare elementi piccoli come gli atomi. Gli acceleratori di particelle nati per studiare la fisica fondamentale, sono nel tempo diventati anche ottime sorgenti di luce (luce di sincrotrone) e in particolare di raggi X. Studieremo l‘evoluzione delle sorgenti di luce di sincrotrone, le loro caratteristiche e le nuove prospettive di ricerca che si aprono anche nell‘ambito degli studi sulla struttura atomica della materia. |
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Lab. Dafne Luce Ed. 12 |
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C | BRUNO, PIERRE E IL MISTERO DELLA CARICA PERDUTA: PERCORSO STORICO E SPERIMENTALE ALLA SCOPERTA DEI RAGGI COSMICI. |
12 |
Aula A75 Ed. 36 |
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D | SULLE TRACCE DELLE PARTICELLE: LA COSTRUZIONE DI UNA CAMERA A NEBBIA. PROPOSTA DIDATTICA PER DIVENTARE DEI "DETECTIVE DELLE PARTICELLE" |
15 |
Aula Puls |
Aule B-75 | ||
E | NANOTECNOLOGIA E STRUMENTAZIONE AVANZATA |
10 |
Aula Leale |
Stanze 1 e 2 | ||
F | SISTEMI FOTOVOLTAICI I partecipanti saranno coinvolti in un progetto sui concentratori solari a luminescenza (LSC), ovvero pannelli fotovoltaici traslucidi, che permettono di catturare una porzione della radiazione solare e creare effetti luminosi dall‘elevato valore architettonico. Questi concentratori sono stati sperimentati nella competizione internazionale Solar Decathlon Europe 2014 e costituiscono una interessante soluzione per la realizzazione di facciate e smart-windows.
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15 |
Aula A1 Ed. 36 | |||
G | L'ELETTRONICA NEL MONDO DELLA FISICA DELLE PARTICELLE: DAI PRIMI ESPERIMENTI DI ALTE ENERGIE FINO AI NOSTRI TEMPI L‘evoluzione storica dell‘elettronica ha permesso di realizzare esperimenti sempre più complessi grazie alla notevole riduzione dei costi e alla sempre maggiore integrazione dei componenti. |
15 |
Biblioteca
piano inferiore Ed. 36 | |||
H | TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER I BENI CULTURALI: applicazioni della spettroscopia infrarossa allo studio della sezione stratigrafica di un'opera d'arte. Applicazione dei raggi X |
8 |
Aula Calcolo |
Lab. Dafne Luce | ||
I | MECCANICA QUANTISTICA
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30 |
Auditorium B.Touschek |
Aula Seminari | ||
L | SIR ISAAC NEWTON E LA MELA DIGITALE
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Aula Master Ed. 4 | |||
M | CARATTERIZZAZIONE DI MATERIALI MEDIANTE DIFFRATTOMETRIA A RAGGI X L‘esperimento vuole illustrare le possibilità analitiche offerte dalla diffrattometria a raggi X per l‘analisi dei materiali solidi e delle polveri. Presso il laboratorio "XLab" verrà svolta la parte sperimentale, illustrando l‘apparato sperimentale e raccogliendo il diffrattogramma di un campione. La lezione introduttiva alle tecniche di diffrazione con sorgenti tradizionali sarà completata presentando i vantaggi analitici derivanti dall‘utilizzo della Luce di Sincrotrone. In particolare verranno presentate alcune problematiche con riferimento al settore dei beni culturali. Sarà distribuita ampia documentazione e bibliografia. |
CANCELLATO A CAUSA DI UN GUASTO TECNICO ALLE ATTREZZATURE UTILI ALL'ESPERIMENTO |
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N | A CACCIA DI ONDE GRAVITAZIONALI: DALLE BARRE AGLI INTERFEROMETRI
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Aula Salvini |
Nautilus | ||
O | TECNOLOGIE DI CHANNELING AVANZATE: DAGLI ONDULATORI DI CRISTALLO ALLE GUIDE D'ONDA CAPILLARI Questo seminario descriverà ai partecipanti lo stato degli studi presenti e gli eventuali possibili sviluppi futuri nelle tecnologie di channeling applicate alla fisica dei raggi X (per la maggior parte ottiche policapillari a raggi X applicate alle tecniche CT, XRF, TXRF). Una volta introdotto l‘argomento, i partecipanti saranno invitati a seguire varie attività sperimentali e tecnologiche a XLab Frascati dei Laboratori Nazionali di Frascati. Il Channeling è un fenomeno ben noto correlato al moto di particelle cariche in cristalli allineati. Recenti studi hanno dimostrato la fattibilità di applicare i fenomeni di channeling per la descrizione di altri diversi meccanismi di interazione tra particelle cariche e neutre in solidi, plasmi e campi elettromagnetici dagli studi basati su ondulatori di cristalli, collimatori e acceleratori fino ad elementi ottici per raggi X e neutroni basati su sistemi di capillari. |
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XLAB Ed. 57 |