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dal rappresentante naz




 collega, informazioni interessanti
 da E.Vigezzi

 cordialita'

 stefano bianco


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Dr.Stefano Bianco
Alte Energie - Laboratori Nazionali di Frascati dell'INFN
v.E.Fermi, 40 - 00044 Frascati (Roma) ITALY
ph.  +39-06-94032793    fax  +39-06-94032427

---------- Forwarded message ----------
Date: Sun, 28 Mar 2004 16:06:49 +0200 (CEST)
From: Enrico.Vigezzi@mi.infn.it
To: battaglieri@ge.infn.it, petrolini@ge.infn.it, bianco@lnf.infn.it,
    patteri@lnf.infn.it, ianni@lngs.infn.it, mastinu@lnl.infn.it,
    napoli@lnl.infn.it, agodi@lns.infn.it, piattelli@lns.infn.it,
    cataldi@le.infn.it, perrino@le.infn.it, daniele.pedrini@mi.infn.it,
    tabarelli@mib.infn.it, difiore@na.infn.it, pezzella@na.infn.it,
    torassa@pd.infn.it, canton@pd.infn.it, braghieri@pv.infn.it,
    montagna@pv.infn.it, biasini@pg.infn.it, panella@pg.infn.it,
    alejandro.kievsky@df.unipi.it, sandra.leone@pi.infn.it,
    falciano@roma1.infn.it, silvestrini@roma1.infn.it,
    casolino@roma2.infn.it, vladikas@roma2.infn.it,
    degrassi@fis.uniroma3.it, passeri@roma3.infn.it, monteno@to.infn.it,
    ipesando@to.infn.it, boezio@ts.infn.it, cossutti@ts.infn.it
Subject: Assemblea rappresentanti ricercatori 2 aprile 


  Cari amici,

come vi ha anticipato Antonio Passeri, il Presidente
ha chiesto di incontrare l'Assemblea dei rappresentanti.
L'Assemblea sara' presso gli Uffici di Presidenza,
il giorno 2 aprile alle 10.00.


Il motivo della riunione e' che tra  breve il Comitato di Settore dovra'
fornire le sue indicazioni per il rinnovo del contratto,
e il Presidente ha giudicato opportuno un incontro con noi.
E' possibile che all'Assemblea partecipi anche Tiziano Ferro
insieme ai rappresentanti dei tecnologi.
La data cosi' ravvicinata dipende dagli impegni del Presidente.
Vi prego - nei limiti del possibile - di dare senz'altro
priorita' a questo incontro.
Vi prego anche di cercare di riprendere
gli argomenti  che avevamo discusso con i sindacati.

Dovremmo comunque avere tutta la mattinata, per cui
questa sara' anche l'occasione per affrontare
una serie di questioni, tra cui quelle citate da Stefano
Bianco,  che non abbiamo mai avuto modo di
discutere direttamente con il Presidente.


Nel pomeriggio, interverra' il Direttore di Roma1 Petrolo.
Infatti nel Consiglio Direttivo  di venerdi' e' stato
approvato il bando della gara per la nuova polizza sanitaria,
di cui Petrolo si e' a lungo occupato durante l'anno scorso.

I Direttori hanno parlato di Polizza INA con il Vicepresidente
Scribano il giorno prima.

Vi anticipo due punti rilevanti del Consiglio di venerdi'.

- Il MIUR ha avviato le procedure per la nomina del Prof. Petronzio

- V'e' stata una lunga discussione sulla questione della modifica
degli art.23. Ringrazio molto i rappresentanti delle strutture
che hanno affrontato l'argomento, perche' hanno contribuito
a far si' che la proposta della Giunta sia stata realmente oggetto
di discussione. Anzi, la questione e' aperta e vi prego di
dibatterla con i Direttori nei prossimi COnsigli di Sezione e di
Laboratorio.
La Giunta ha presentato una bozza sui 'Criteri generali'
da seguire per l'attribuzione degli art. 23 a ricercatori e
tecnologi. Come anticipato, l'attribuzione avverrebbe per concorso,
su richiesta del Direttore, con una commissione di 3 membri nominata
dal Presidente su proposta del Direttore.
Nella sua introduzione il Prof. Scribano ha sottolineato che l'art.23
prevede entrambe le modalita' (chiamata diretta e concorso), che
ovviamente rimangono. Tuttavia l'intenzione sarebbe stata quella
di limitare le chiamate dirette ai casi di chiara fama.
Si sono poi succeduti molti interventi. La discussione e' stata
a tratti un po' confusa, perche' e' andata al di la'
del caso specifico, allargandosi  al problema complessivo
del reclutamento.  Mi e' sembrata molto utile, tuttavia, perche'
ha chiarito che si tratta di un problema importante e sentito
che va affrontato con attenzione.
In generale, comunque, gli interventi hanno espresso apprezzamento
per la volonta' della Giunta di introdurre un nuovo strumento, ma
sono stati piuttosto negativi rispetto alla proposta specifica. I
Direttori di Pisa e Padova hanno riportato le perplessita'
dei  ricercatori delle loro sedi.
Non e' comunque emerso con chiarezza un orientamento prevalente
su come eventualmente modificare la proposta della Giunta.


Tra i diversi punti di vista espressi, non sempre facilmente
conciliabili:


- E' probabile che in futuro il numero dei  posti a tempo determinato non
sia piu' legato alla pianta organica, ma ad un budget;

- E' importante che si dia un messaggio corretto ai giovani; che le procedure
di selezione siano chiaramente mirate a scegliere i migliori, che
i temi di concorso non siano troppo specifici;

- Sarebbe opportuno mantenere aperto il canale per le chiamata dirette,
senza limitarlo ai casi di chiara fama, ma per esempio limitandolo
a periodi piu' brevi di 5 anni, o a progetti su cui non siano
stati dati in precedenza altri art. 23. In molti casi il concorso
non e' necessario; gia' la frequenza dei nostri concorsi e' troppo
elevata e non ha corrispondenza all'estero; inevitabilmente il
ricorso al concorso introdurrebbe notevoli ritardi rispetto alle
procedure attuali;

- Il rinnovo degli art. 23 per un lungo periodo potrebbe essere legato ai
posti disponibili negli anni successivi per turnover nella pianta organica
delle diverse strutture;

- Si potrebbe formalizzare il fatto che la selezione degli art. 23 avviene
nei Consigli delle varie Strutture, senza necessariamente ricorrere ad
un concorso pubblico;

- La possibilita' di un rinnovo dell'art.23 richiama inevitabilmente la
proposta compresa nel disegno di legge Moratti  per l'Universita'.
Potrebbe non essere opprtuno cambiare le nostre modalita' ora, mentre
la discussione sull'Universita' e' in corso.
Inoltre, secondo il ddl Moratti l'inserimento dei ricercatori a
tempo determinato nell'organico stabile avverrebbe a livello
di professore associato. Questo si lega alla discussione sui 2 o 3 livelli
nel prossimo contratto;

- Per i ricercatori stranieri, i contratti co.co.co potrebbero
sostituire adeguatamente gli art. 23


Cari saluti,
Enrico Vigezzi