Conferenza

Dal mondo degli acceleratori di particelle alla cura dei tumori con l'adroterapia

 Catalina Curceanu

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 Auditorium Bruno Touschek

La fisica moderna rappresenta una delle conquiste più affascinanti del genere umano.
Svelare i misteri dell’Universo: dalla struttura dell’atomo (il mondo dei quark), al viaggio verso l’estremo confine dell’Universo visibile nonche’ il sentire dei primi “vagiti” dell’Universo pochi istanti dopo il Big Bang (le impronte delle onde gravitazionali primordiali), e’ stato reso possible grazie agli strumenti che abbiamo sviluppato. Fra questi, gli acceleratori di particelle hanno avuto e continuano ad avere un ruolo particolare.

Come dei veri microscopi molto potenti ci hanno aiutati a capire di cosa è fatta la materia che ci circonda, di cosa siamo fatti noi stessi; l’ultimo arrivato, il bosone di Higgs, confermandoci quale e’ il meccanismo che genera la massa di tutte le particelle del Modello Standard. Ma la strada è ancora lunga – anzi lunghissima! La materia e l’energia oscura aspettano ancora di essere capite: di cosa sono fatte? nuove particelle mai viste? Gli acceleratori di particelle, quelli esistenti, come il LHC a Ginevra, ma anche DAFNE ai LNF-INFN di Frascati, assieme a quelli che stiamo sognando e che diventeranno realta’ nel prossimo futuro, potrebbero svelarci un mondo sconosciuto – affascinante e inaspettato! Ma gli acceleratori di particelle non vengono usati solo per studi di fisica fondamentale. Anzi!

La maggior parte degli acceleratori oggi in funzione nel mondo non vengono affatto utilizzati per la fisica fondamentale, bensi’ in campi quali la medicina e l’industria. Con gli acceleratori di particelle possiamo “sparare” sui tumori ben localizzati e distruggerli in modo molto piu’ efficiente rispetto alle tecniche “classiche”. Fasci di protoni o di ioni di carbonio hanno un potere distruttivo molto piu’ alto ma, nello stesso tempo, danneggiano i tessuti sani molto meno delle altre terapie. La tecnica, nota come adroterapia, è utilizzata oggi in tutto il mondo, inclusa l’Italia, con notevoli successi. Dalla ricerca sulla materia oscura alla cura dei tumori con gli acceleratori di particelle: un viaggio ai confini della conoscenza e delle meravigliose applicazioni degli strumenti utilizzati.

 Catalina Curceanu

Nata in Transilvania (Brasov, Romania) Catalina Oana Curceanu e’ Primo Ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Laboratori Nazionali di Frascati. Dirige un gruppo di ricercatori che lavorano nel campo della fisica sperimentale adronica e nucleare, conducendo esperimenti sia in Italia (sull’acceleratore DAFNE e nei laboratori sotterranei del Gran Sasso) che all’estero e coordina vari progetti Europei. Ha organizzato varie conferenze internazionali ed e' autore o coautore di piu’ di 200 pubblicazioni scientifiche in riviste internazionali. Svolge un'intensa attivita' di formazione e divulgazione scientifica e scrive per vari giornali e riviste italiane e rumene. Ha la passione di spiegare a tutti quanto e’ bello e affascinante il mondo della scienza.