9 -11 ottobre 2019
GRUPPO | ARGOMENTO E TUTOR | N. | SEDE | MATERIALI | ||
A |
COSTRUZIONE E USO DIDATTICO DEL KIT INFN PER LA RIVELAZIONE DI PARTICELLE ARDUSIPM V. Bocci, F. Iacoangeli
La costruzione di un rivelatore di particelle "fatto in casa" non è una cosa semplice data la difficoltà
di reperimento di materiali e i relativi costi.
Nell‘ambito delle ricerche istituzionali INFN abbiamo realizzato un rivelatore a scintillazione compatto ed economico,
basato su Arduino Due, che racchiude tutte le funzionalità di un moderno detector di fisica delle particelle.
ArduSipM sarà utilizzato dalla scuola di Fermo vincitrice del CERN beamline for schools 2017 nel loro esperimento al CERN
per la rivelazione della radiazione Cherenkov.
Durante la giornata verrà mostrato come assemblare il rivelatore, come utilizzare i programmi di acquisizione e controllo,
verranno spiegate le sue funzionalità e si imparerà come usarlo in esperienze didattiche per la rivelazione di raggi cosmici
o misure di radiazione ambientale. |
10 |
Aula B1 | |||
B |
ATOMI, ACCELERATORI E LUCE A. Balerna, A. Grilli, A. Raco,V. Sciarra Il nostro mondo è popolato da tanti e diversi tipi di materiali: ciò che sorprende è che questa grande varietà di materia sia composta di pochi e relativamente semplici elementi chiamati atomi. Gli atomi, con la loro dimensione di frazioni di nanometro (un decimo di miliardesimo di un metro) sono invisibili anche al migliore microscopio ottico. Per “vedere” gli atomi ed esplorare il mondo al di là delle sue proprietà macroscopiche, è necessaria una luce che non è quella visibile. Questa luce, o meglio i raggi X, hanno una lunghezza d‘onda ben più corta della radiazione visibile e quindi adatta a studiare elementi piccoli come gli atomi. Gli acceleratori di particelle nati per studiare la fisica fondamentale, sono nel tempo diventati anche ottime sorgenti di luce (luce di sincrotrone) e in particolare di raggi X. Studieremo l‘evoluzione delle sorgenti di luce di sincrotrone, le loro caratteristiche e le nuove prospettive di ricerca che si aprono anche nell‘ambito degli studi sulla struttura atomica della materia. |
8 |
Lab. Dafne Luce |
|
||
C |
BRUNO, PIERRE E IL MISTERO DELLA CARICA PERDUTA: PERCORSO STORICO E SPERIMENTALE ALLA SCOPERTA DEI RAGGI COSMICI. |
12 |
Aula A-75 |
|||
D |
SULLE TRACCE DELLE PARTICELLE: LA COSTRUZIONE DI UNA CAMERA A NEBBIA. PROPOSTA DIDATTICA PER DIVENTARE DEI "DETECTIVE DELLE PARTICELLE" |
15 |
Aula Puls |
Aula B-75 |
||
E |
LABORATORIO ECO-FLUIDODINAMICA L’esperienza inizierà con una parte introduttiva sulla fisica degli ultrasuoni e sul loro utilizzo in campo diagnostico e proseguirà poi con alcune prove pratiche svolte dagli studenti tra le quali: misura dell’attenuazione di un’onda ultrasonora al variare delle caratteristiche del mezzo in cui si propaga l’onda e della frequenza nominale dell’onda stessa; studio del flusso di un liquido tramite ecoDoppler: utilizzando un apparato che permette di riprodurre la circolazione sanguigna in carotide e giugulare verranno effettuate misure di flusso tramite acquisizione di profili Doppler ed immagini Brightness-Mode. |
15 |
Aula Salvini |
|||
F |
DISPOSITIVI FOTOVOLTAICI INNOVATIVI Il laboratorio consiste in un'introduzione alla fisica dei semiconduttori, dei dispositivi fotovoltaici e dei LED.
|
15 |
Aula Bernardini | |||
G |
L'ELETTRONICA NEL MONDO DELLA FISICA DELLE PARTICELLE: DAI PRIMI ESPERIMENTI DI ALTE ENERGIE FINO AI NOSTRI TEMPI L‘evoluzione storica dell‘elettronica ha permesso di realizzare esperimenti sempre più complessi grazie alla notevole riduzione dei costi e alla sempre maggiore integrazione dei componenti. |
15 |
Biblioteca
piano inferiore | |||
H |
TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER I BENI CULTURALI: applicazioni della spettroscopia infrarossa allo studio della sezione stratigrafica di un'opera d'arte. Applicazione dei raggi X |
8 |
Aula Calcolo |
Lab. Dafne Luce Lab. Fisica Sanitaria |
||
I |
MECCANICA QUANTISTICA
|
8 |
Aula B. Touschek
|
|
||
L |
SIR ISAAC NEWTON E LA MELA DIGITALE
|
20 |
Aula Master | |||
M |
SIMULAZIONE DI EVENTI A LHC: DALLA GENERAZIONE ALLA RICOSTRUZIONE Il gruppo lavorerà sulla simulazione e ricostruzione di eventi al Large Hadron Collider (LHC). Dopo un'introduzione teorica alla fisica dei generatori di eventi Monte Carlo, i partecipanti impareranno ad utilizzare i programmi più moderni, quali MadGraph o PYTHIA, al fine di simulare eventi a LHC e ricostruire le particelle presenti nello stato finale. Verranno studiati con particolare riguardo campioni di eventi con la produzione di bosoni di Higgs o di particelle predette in teorie oltre il Modello Standard. |
8 |
Aula Seminari | |||
N |
TECNOLOGIE DI CHANNELING AVANZATE: DAGLI ONDULATORI DI CRISTALLO ALLE GUIDE D'ONDA CAPILLARI Questo seminario descriverà ai partecipanti lo stato degli studi presenti e gli eventuali possibili sviluppi futuri nelle tecnologie di channeling applicate alla fisica dei raggi X (per la maggior parte ottiche policapillari a raggi X applicate alle tecniche CT, XRF, TXRF). Una volta introdotto l‘argomento, i partecipanti saranno invitati a seguire varie attività sperimentali e tecnologiche a XLab Frascati dei Laboratori Nazionali di Frascati. Il Channeling è un fenomeno ben noto correlato al moto di particelle cariche in cristalli allineati. Recenti studi hanno dimostrato la fattibilità di applicare i fenomeni di channeling per la descrizione di altri diversi meccanismi di interazione tra particelle cariche e neutre in solidi, plasmi e campi elettromagnetici dagli studi basati su ondulatori di cristalli, collimatori e acceleratori fino ad elementi ottici per raggi X e neutroni basati su sistemi di capillari. |
10 |
XLAB |
|||
O |
ALFA, BETA, GAMMA: ALLA SCOPERTA DELLA RADIOATTIVITA' All'inizio del '900, i misteriosi "raggi" emessi dai nuclei radioattivi vennero battezzati alfa, beta o gamma a seconda del loro comportamento in un campo magnetico. Oggi sappiamo che si tratta di particelle ben note, di cui conosciamo massa e carica elettrica. La spettroscopia è la misura della loro energia, che permette di identificare univocamente i decadimenti nucleari da cui provengono. E' una tecnica di indagine della materia molto potente, che si applica tanto all'astrofisica quanto ai beni culturali, consentendo di capire il contenuto di una stella o di una tela di Leonardo. |
8 |
Aula A1 |
|||
P |
SUPERCONDUTTIVITA' E L'EFFETTO MEISSNER NEI SUPERCONDUTTORI CERAMICI GRANULARI AD ALTA TEMPERATURA |
8 |
Aula Conversi |
|