Gruppi di Lavoro
GRUPPO | ARGOMENTO E TUTORS | N° PERS. | SEDE | |||||
A | MESSAGGERI DELL'UNIVERSO: I RAGGI COSMICI E LA LORO VELOCITA' L. Benussi, L. Passamonti, D. Pierluigi, A. Russo L'esperimento e' finalizzato a semplici misure di grandezze fisiche (velocita' della luce nel vuoto, velocita' di deriva degli ioni in un gas in campo elettrico, determinazione della posizione del raggio cosmico) attraverso l'utilizzo di un semplice apparato tracciante per raggi cosmici. L'esperimento consiste nella messa a punto dei rivelatori (contatori a scintillazione e/o camere a gas a deriva), nella raccolta di dati tramite programmi di acquisizione su PC, e nella misura fisica che fara' uso di semplici strumenti statistici.
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12 | CMS Centre Ed. 27 |
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B | PROGETTO PLASDUINO: UTILIZZARE ARDUINO PER L'ACQUISIZIONE DATI IN SEMPLICI ESPERIENZE DIDATTICHE DI LABORATORIO. M. Razzano, C. Sgro'
Arduino e' un piattaforma hardware open source che consente di programmare ed utilizzare un microcontrollore in maniera semplice ed immediata. La sua popolarita' e' legata proprio alla semplicita' di utilizzo, alla varieta' di possibili applicazioni ed al basso costo.
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15 | Aula Conversi Ed. 57 |
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C | A CACCIA DI ONDE GRAVITAZIONALI CON RIVELATORI RISONANTI V. Fafone, M. Iannarelli, A. Rocchi I rivelatori gravitazionali risonanti utilizzano come elementi sensibili cilindri delle dimensioni di circa tre metri di lunghezza e 60 centimetri di diametro, del peso di due tonnellate, raffreddati a temperature prossime allo zero assoluto. Il materiale utilizzato è una lega di alluminio, con speciali caratteristiche meccaniche e termiche. Nel corso dell'esperienza, dopo aver discusso le principali caratteristiche di un rivelatore gravitazionale risonante, si misureranno alcune delle proprieta' dei materiali utilizzati, a temperatura ambiente e alla temperatura dell'azoto liquido.
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20 | Aula A-1 Ed. 36 |
Nautilus Ed. 8 |
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D | ATOMI, ACCELERATORI E LUCE A. Balerna, A. Grilli, A. Raco, V. Sciarra Il nostro mondo è popolato da tanti e diversi tipi di materiali: ciò che sorprende è che questa grande varietà di materia sia composta di pochi e relativamente semplici elementi chiamati atomi. Gli atomi, con la loro dimensione di un decimo di un nanometro (un decimo di miliardesimo di un metro) sono invisibili anche al migliore microscopio ottico. Per “vedere” gli atomi ed esplorare il mondo al di là delle sue proprietà macroscopiche, è necessaria una luce diversa da quella visibile, che siamo normalmente portati a considerare. Questa luce, o meglio i raggi X, hanno una lunghezza d’onda ben più corta della radiazione visibile e quindi adatta a studiare elementi piccoli come gli atomi. Gli acceleratori di particelle nati per studiare la fisica fondamentale, sono nel tempo diventati anche ottime sorgenti di luce (luce di sincrotrone) e in particolare di raggi X. Nell’anno internazionale della luce, è sicuramente interessante ed importante sottolineare l’evoluzione delle sorgenti di luce nel tempo, le loro caratteristiche e le nuove prospettive di ricerca che si aprono anche nell’ambito degli studi sulla struttura atomica della materia.
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8 | Lab. Dafne Luce Ed. 12 |
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E | MECCANICA QUANTISTICA D. Babusci L' attivita' di questo gruppo di lavoro sara' di tipo teorico e sperimentale, e incentrata sui seguenti argomenti inerenti la Meccanica Quantistica:
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50 | Auditorium B.Touschek Ed. 36 |
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E1 | MISURA DELLA COSTANTE DI PLANCK R. Lenci, G. Papalino
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25 (riservato alle matricole) |
Auditorium B.Touschek Ed. 36 |
Aula Seminari Ed. 36 |
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F | CARATTERIZZAZIONE DI MATERIALI MEDIANTE DIFFRATTOMETRIA A RAGGI X
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CANCELLATO A CAUSA DI GUASTO TECNICO ALLE ATTREZZATURE UTILI ALL'ESPERIMENTO |
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G | LA MATERIA DELL'UNIVERSO PRIMORDIALE: INDIETRO NEL TEMPO CON L'ESPERIMENTO ALICE A LHC P. Di Nezza, A. Orlandi ALICE e' uno dei quattro esperimenti del LHC ed e' dedicato allo studio del Quark Gluon Plasma (QGP), lo stato in cui si trovava l'Universo a circa 10-5 secondi dal Big Bang. In tale gruppo di lavoro si affrontera' la tematica del QGP effettuando l'analisi di dati reali, in ambiente root, alla ricerca delle particelle dotate di "stranezza" in relazione alla segnatura della produzione del plasma. L'event display e le routine usate nell'esperienza potranno essere installate su pc con sistemi Linux o Mac per ripetere l'esperimento nei propri istituti.
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40 | Aula Master Ed. 4 |
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H | TECNICHE INNOVATIVE PER LA RIVELAZIONE DI PARTICELLE CON MATERIALI SCINTILLANTI, FOTOMULTIPLICATORI, FOTORIVELATORI A SILICIO PER LA FISICA DELLE ALTE ENERGIE. F. Happacher, M. Martini, G. Pileggi, B. Ponzio L'attivita' sperimentale sara' incentrata sulle tecniche di rivelazione di particelle con materiali scintillanti. In particolare, verranno presentate e utilizzate le diverse tecniche di lettura dei segnali ottici partendo dai fotomoltiplicatori fino a rivelatori al silicio. In laboratorio verranno utilizzati i SiPM, innovativi fotorivelatori al silicio molto usati negli ultimi anni nella fisica delle alte energie. Scopo dell'esperienza sara' quello di comprendere vantaggi e svantaggi di queste nuove tecniche rispetto a quelle del passato.
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10 | Aula B-1 Ed. 36 |
Camera Pulita LHCb Ed. 28 |
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I | BRUNO, PIERRE E IL MISTERO DELLA CARICA PERDUTA: PERCORSO STORICO E SPERIMENTALE ALLA SCOPERTA DEI RAGGI COSMICI.
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12 | Laboratorio ATLAS Ed. 8 |
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L | SULLE TRACCE DELLE PARTICELLE: LA COSTRUZIONE DI UNA CAMERA A NEBBIA. PROPOSTA DIDATTICA PER DIVENTARE DEI "DETECTIVE DELLE PARTICELLE" |
15 | Aula Puls Ed. 4 |
Aule T-73, T-75 Ed. 36 |
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M | DAL GRANDE AL PICCOLO: NANOSTRUTTURE E MICROSCOPIA ELETTRONICA
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10 | Aula Leale Ed. 22 |
Stanze 1 e 2 Ed. 24 |
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N | Tecniche di diagnostica per i beni culturali: applicazioni della spettroscopia infrarossa allo studio della sezione stratigrafica di un'opera d'arte. APPLICAZIONE DEI RAGGI X M. Cestelli Guidi, A. Gorghinian, M. Pietropaoli, G. Viviani
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8 | Aula Calcolo
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Lab. Dafne Luce
Lab. Fisica Sanitaria |
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O | SUPERCONDUTTIVITA' E L'EFFETTO MEISSNER NEI SUPERCONDUTTORI CERAMICI GRANULARI AD ALTA TEMPERATURA
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10 | Laboratorio Ed. 57 |