rsync -a -zv origine[/] destinazione
| Allineamento tra elaboratori distinti, utilizzando rsync, specificando che la copia ottenuta deve essere il più possibile aderente all'originale, che deve comprendere anche le sottodirectory contenute nell'origine e che il trasferimento deve essere fatto in modo compresso.
In particolare, se il percorso originale comprende la barra obliqua finale, significa che si copia e allinea il contenuto della directory, altrimenti si fa riferimento anche alla directory stessa. |
rsync -a -zv -e ssh origine[/] destinazione
| Come nell'esempio precedente, ma si specifica l'utilizzo di ssh come shell per l'accesso remoto. |
rsync -rltD -zv -e ssh origine[/] destinazione
| Come nell'esempio precedente, ma si lascia che la proprietà e i permessi si adattino alle caratteristiche dell'utenza corrispondente nella destinazione. |
rsync -a -zv --delete origine[/] destinazione
| Allineamento tra elaboratori distinti, utilizzando rsync, specificando che la copia ottenuta deve essere il più possibile aderente all'originale, che deve comprendere anche le sottodirectory contenute nell'origine e che il trasferimento deve essere fatto in modo compresso.
In particolare, si specifica che devono essere rimossi i file e le directory vuote che dovessero essere contenute della destinazione, mentre mancano nell'origine (si deve fare molta attenzione). |
rsync -a -zv --delete --force <-' `->origine[/] destinazione
| Come nell'esempio precedente, ma elimina anche le directory non vuote che non risultano nell'origine (si deve fare ancora più attenzione). |