Image credits: ufficio comunicazione INFN |
Il destino dell' Universo appare legato inestricabilmente alle caratteristiche del bosone di Higgs. La stessa stabilita' dell' Universo (essenziale per la nostra esistenza) nel vuoto quantistico in cui si oggi si trova dopo quasi 14 miliardi di anni dal Big Bang e' messa in questione dallo speciale valore che ha la massa del bosone di Higgs. Ma anche l' energia oscura e la materia oscura che dominano nell'Universo potrebbero essere legate, direttamente o indirettamente, al bosone di Higgs. La scoperta del bosone di Higgs sancisce quindi un progresso eccezionale della nostra conoscenza, ma, al tempo stesso, ci prospetta scenari ancora piu' misteriosi sul destino e la natura di questo nostro Universo. |
Dopo la laurea in Fisica conseguita presso l'Università di Padova nel 1978, ho svolto parecchi anni di attività di ricerca presso prestigiose istituzioni straniere (Università di Ginevra, Max Planck Institut di Monaco di Baviera, CERN, New York University). In Italia sono stato prima ricercatore dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) sino al 1994 e poi professore ordinario di Fisica Teorica prima all'Università di Perugia e poi alla Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati (SISSA) di Trieste. Dal 2001 sono passato in qualità di ordinario di Fisica Astroparticellare all'Universita' di Padova. Dal 2006 al 2011 sono stato direttore della Sezione di Padova dell'INFN e poi, dall'inizio del 2012, sono vicepresidente dell'INFN. La mia attività di ricerca si è focalizzata sulla fisica delle particelle elementari e delle loro interazioni fondamentali e le connessioni tra tale fisica particellare e l' astrofisica e cosmologia (Fisica Astroparticellare).