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La storia di AdA, l’Anello di Accumulazione di Bruno Touschek, raccontata dai protagonisti: da Frascati a Parigi
Giulia Pancheri
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Il film Bruno Touschek con AdA a Orsay racconta come e perchè sia nato il gemellaggio scientifico fra le città di Frascati, in Italia, e Orsay, in Francia, dove, vicino a Parigi, c’e’ un importante laboratorio di fisica delle particelle.
Nel film si vedrà come AdA, il primo Anello di Accumulazione di materia e anti-materia, proposto da Bruno Touschek nel 1960 nei Laboratori Nazionali di Frascati e ivi costruito, fu poi trasportato in Francia a Orsay nel 1962. Fu al Laboratorio dell’Acceleratore Lineare di Orsay che scienziati e tecnici italiani e francesi furono in grado di provare, per la prima volta al mondo, che in AdA avvenivano le progettate collisioni frontali fra materia e antimateria e la loro successiva annichilazione.
Il film comprende interviste ai protagonisti italiani e francesi di questa storia. Le testimonianze degli scienziati italiani includono (in ordine di apparizione) : Giorgio Salvini, Carlo Bernardini, Giuseppe Di Giugno, Mario Fascetti , Andrea Ghigo, e Luciano Maiani.
Giulia Pancheri
Giulia Pancheri è stata dirigente di ricerca dell’INFN presso i Laboratori Nazionali di Frascati dal 1992 al 2008. Dopo la laurea conseguita presso l’Università di Roma, è stata borsista a Frascati negli anni 1966-67, nel gruppo di Bruno Touschek, lo scienziato italo-austriaco ideatore e realizzatore del piccolo acceleratore AdA. Oltre ai molti lavori in fisica delle particelle elementari, Giulia Pancheri si interessa del problema delle donne nella scienza e della diffusione della cultura scientifica fra i giovani. Nel 2013, assieme alla storica della fisica Luisa Bonolis ed al regista Enrico Agapito ha realizzato il film “Bruno Touschek con AdA a Orsay”, che racconta la storia di AdA e della collaborazione italo-francese che portò all’osservazioni delle prime collisioni fra elettroni e positroni in laboratorio. Nel film, questa grande avventura scientifica è presentata attraverso le parole dei protagonisti, quali Carlo Bernardini, Giorgio Salvini, Giuseppe Di Giugno, Mario Fascetti.