1
| Misura della velocità dei raggi cosmici
L'esperimento e' finalizzato a semplici misure di grandezze fisiche (velocita' della luce nel vuoto, velocita' di deriva degli ioni in un gas in campo elettrico, determinazione della posizione del raggio cosmico) attraverso l'utilizzo di un semplice apparato tracciante per raggi cosmici. L'esperimento consiste nella messa a punto dei rivelatori (contatori a scintillazione e/o camere a gas a deriva), nella raccolta di dati tramite programmi di acquisizione su PC, e nella misura fisica che fara' uso di semplici strumenti statistici. |
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Misura della velocità di deriva degli elettroni nel gas in un rivelatore di particelle
Nel gruppo di lavoro verranno illustrate le principali caratteristiche di funzionamento dei rivelatori di particelle operanti con gas. In particolare ci si soffermera' sulle camere a deriva, che permettono di misurare con grande precisione le coordinate spaziali delle particelle cariche che incidono sui rivelatori. L'elemento cruciale di tale metodo, ossia la conoscenza della velocita' di deriva degli elettroni nella miscela di gas, verra' misurata direttamente in laboratorio. Studio delle prestazioni di un rivelatore a fibre scintillanti
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3
| Misura
del coefficiente di assorbimento di vari materiali in funzione dell'energia di
un fascio di fotoni incidenti
L'esperienza
consiste nel ricavare il valore del coefficiente di assorbimento di un dato materiale
misurando l'intensita' della radiazione trasmessa da un campione di spessore assegnato
sottoposto ad un fascio collimato di fotoni monoenergetici di intensita'
conosciuta. Da questa misura e' possibile anche ricavare la sezione d'urto totale
dei fotoni. La misura viene effettuata per energie dei fotoni incidenti comprese
tra 8 e 50 keV ed utilizzando un rivelatore al Silicio. |
5
| Misure
di raggi X con nuovi rivelatori a silicio: SDD (Silicon Drift Detector) di grande area
Lo
scopo dell'esperimento e' di effettuare misure spettroscopiche nell'intervallo
dei raggi X, con energia compresa tra 1 - 10 keV, utilizzando un nuovo tipo di
rivelatore al silicio di grande area: SDD (Silicon Drift Detector).
Verranno
descritte le principali caratteristiche del rivelatore (risoluzione e linearità)
mediante l'analisi di spettri di raggi X con energia nota (transizioni elettroniche
conosciute del ferro, manganese, rame etc.).
Questo tipo di rivelatori vedono
un largo utilizzo sia negli esperimenti di fisica che nell'analisi di tipo non
distruttivo dei materiali (opere d'arte e patrimonio culturale) e nel campo della
medicina. Per ciascuna di tali applicazioni verrà effettuata una breve
presentazione. |
9
| Caratterizzazione di una polvere mediante diffrazione X
L'esperienza è finalizzata alla caratterizzazione cristallografica mediante raggi X di un campione solido sotto forma di polvere. Dopo una lezione introduttiva alla diffrazione seguirà la presentazione in laboratorio dell'apparato strumentale e la raccolta di un diffrattogramma da un campione incognito. L'esperienza si concluderà con il riconoscimento della sostanza in esame utilizzando un apposito programma di elaborazione fornito di "database" cristallografico. |
10 |
Rivelatori risonanti di onde gravitazionali
I rivelatori gravitazionali risonanti utilizzano come elementi sensibili cilindri delle dimensioni di circa tre metri di lunghezza e 60 centimetri di diametro, del peso di due tonnellate, raffreddati a temperature prossime allo zero assoluto. Il materiale utilizzato e' una lega di alluminio, con speciali caratteristiche meccaniche e termiche. Nel corso dell'esperienza, dopo aver discusso le principali caratteristche di un rivelatore gravitazionale risonante, si misureranno alcune delle proprieta' dei materiali utilizzati, a temperatura ambiente e alla temperatura dell'azoto liquido. |
11 |
Misure di soglie di assorbimento di elementi con basso numero atomico utilizzando raggi X molli
La spettroscopia di assorbimento X o XAS (X-ray Absorption Spectroscopy )studia l'andamento del coefficiente di assorbimento di una sostanza, di cui si vuole conoscere la struttura atomica, in funzione dell' energia della radiazione incidente nella regione dei raggi X. L'energia dei fotoni X incidenti dipende dall'atomo da studiare perche' il processo che prevale nella interazione radiazione-materia alle energie considerate è l'assorbimento fotoelettrico.
Visto che questo tipo di spettroscopia richiede di poter cambiare l'energia della radiazione in maniera continua ed in un ampio intervallo, la sorgente ideale per questo tipo di studi è la radiazione di sincrotrone. La lezione prevede una introduzione sulla radiazione di sincrotrone, le sue potenzialità' nello studio della struttura della materia, la spiegazione del funzionamento di una linea che usa raggi X molli e di come si effettuano le misure di assorbimento. La parte pratica consistera' nella preparazione di campioni da misurare e nella discussione dei risultati ottenuti. |
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| Misura della costante di Planck
L'esperienza ha lo scopo di determinare il valore della costante di Planck a partire dalla misura della tensione di conduzione di due LED che emettono su lunghezze d'onda diverse. Dopo una lezione introduttiva (nella quale si ricostruira' anche il percorso storico che ha portato alla formulazione della meccanica quantistica) verra' eseguita la misura, dapprima con una strumentazione "semplice" poi con strumentazione piu' complessa per una misura piu' raffinata. |
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| Analisi dati (DELPHI)
Si analizzano visivamante mille eventi di decadimento del bosone Z0, raccolti dall'esperimento DELPHI al CERN. Attraverso semplici criteri topologici e cinematici si determinano, evento per evento, la natura degli stati finali, e, con un semplice esperimento di conteggio, se ne valutano i relativi rapporti di decadimento.
Il risultato e' poi confrontato con quello ottenuto dagli esperimenti LEP, e con le previsioni della teoria elettrodebole. |
15
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Applicazioni di statistica
L'esperienza prevede lo svolgimento di alcuni semplici esercizi di statistica e teoria della probabilita' sia di interesse genrale sia con applicazioni nel campo della fisica delle particelle elementari. |
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Superconduttività e l'effetto Meissner nei superconduttori ceramicici granulari ad alta temperatura critica
Lo scopo dell'incontro è conoscere il fenomeno superconduttivo. Sperimentalmente sarà caratterizzato l'effetto "Meissner" di un materiale superconduttore cermico. Sarà mostrata la levitazione di un piccolo magnete su un superconduttore e la misura di superconduttività magnetica in funzione della temperatura. Verrà effettuata una lezione introduttiva del fenomeno e la presentazione delle esperienze che seguiranno in laboratorio.
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| Costruzione di un apparato sperimentale per la misura di raggi cosmici
Per l'esperienza si utilizzera' un modulo del calorimetro elettromagnetico dell'esperimento Hermes a DESY di Amburgo. Si mettera' a punto un sistema di acquisizione per il rivelatore e si utilizzeranno due scintillatori plastici per definire il trigger dell'acquisizione. Si studiera' la risposta del rivelatore ai raggi cosmici con vari tipi di trigger.
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19 |
Giornata di studio ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN
Fisica del Neutrino.
Materia Oscura: la chiave di lettura dell'infinitamente grande e dell'infinitamente piccolo.
Spazio, Tempo e Geometria.
Introduzione ai LNGS.
Visita ai laboratori sotterranei. |
20 |
Meccanica Quantistica: una proposta didattica
A seguito della partecipazione ad un concorso promosso dal MIUR, i LNF hanno ricevuto un finanziamento per l'acquisto di strumentazione utile alla strutturazione di uno stage per studenti del quarto e quinto anno di scuola secondaria di secondo grado. Si è scelto di affrontare un percorso didattico incentrato sui fondamenti della meccanica quantistica (dualità onda-corpuscolo, quantizzazione dei livelli energetici, principio d'indeterminazione, non-località) e sulle sue applicazioni future e futuribili (computer quantistici, crittografia e teletrasporto). Nel gruppo di lavoro verranno discussi il programma scientifico, la strumentazione scelta, la metodologia didattica. |