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www.lnf.infn.it/edu/incontri/
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INCONTRI DI FISICA 2003
INFN - LABORATORI NAZIONALI DI FRASCATI
Aula Bruno Touschek 2 - 4 Ottobre 2003
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Il Cielo infinito. Le nuove idee che stanno cambiando
la cosmologia
Relatore: Luca Amendola, INAF - Osservatorio Astronomico
di Roma
Ancora non sappiamo se il nostro universo e' spazialmente
finito o infinito, ma la storia della cosmologia ci ha insegnato che il
cielo e' certamente infinito per molti altri versi: perche' ci offre continuamente
sorprese scientifiche, perche' e' una inesauribile fonte
di conoscenze, perche' ci rivela sempre nuovi fenomeni e ci fornisce nuova
ispirazione. In questo intervento esplorero' le nuove idee che stanno cambiando
la cosmologia: dai recenti risultati delle osservazione del fondo cosmico
di radiazione, che hanno rivelato il segnale emesso nei primi istanti dell'evoluzione,
alla scoperta di particelle cosmiche nei laboratori del Gran Sasso, possibile
evidenza di un universo supersimmetrico; dalle speculazioni sulla costante
cosmologica che accelera l'espansione, all'esistenza di spazi multidimensionali;
dalle ipotesi sulla creazione dell'universo a partire dal vuoto assoluto
ai fenomeni quantistici che hanno dato origine alle galassie.
Bibliografia:
Paul Davies, Gli ultimi tre minuti, Rizzoli
Paul Davies, I misteri del tempo, Mondadori
Brian Greene, L'universo elegante, Einaudi
Maurizio Gasperini, L'universo prima del big bang, Muzzio |
Alla ricerca del reale. Paradossi
della meccanica quantistica
Relatore: Rinaldo Baldini Ferroli, INFN - LNF
In questo seminario vengono esposti e discussi alcuni
dei paradossi quantistici che si verificano su scala macroscopica, in particolare
le correlazioni istantanee a distanza che si possono osservare con Dafne.
A questo scopo vengono brevemente descritte le premesse che hanno condotto
alla formulazione attuale della Meccanica Quantistica, la non-localita'
e il paradosso di Einstein-Podolsky-Rosen, la disuguaglianza di Bell, il
moto accelerato senza campo e la realta' del potenziale magnetico, alcuni
punti di vista alternativi alla interpretazione usuale dei fenomeni quantistici.
Bibliografia:
Ghirardi G., Un'occhiata alle carte di Dio, Est ed.
Penrose R., La nuova mente dell'Imperatore, SuperBur
ed. |
Innovare con le Nanotecnologie
Relatore: Stefano Bellucci, INFN - LNF
Viene discusso l'impatto delle nanotecnologie in diversi
settori. Si passa poi a esporre il caso dei nanotubi di carbonio, cominciando
dai metodi di crescita e caratterizzazione, proseguendo con la miscoscopia
elettronica e la biosensoristica basate su questi materiali innovativi.
Per completezza sono trattati alcuni altri esempi di materiali nanostrutturati.
Si sottolinea infine l'importanza di inserire alcuni aspetti della nanoscienza
nell'istruzione scolastica, oltre che accademica, per la parte di curriculum
inerente le materie scientifiche.
Bibliografia:
C. Journet et al. Nature 388 (1997) 756.
M.S. Dresselhaus, G. Dresselhaus, Ph. Avouris,"Carbon
Nanotubes", Springer-Verlag (2001).
S. Iijima, Nature 354 (1991) 56.
R. Saito, G. Dresselhaus, and M.S. Dresselhaus, "Physical
Properties of Carbon Nanotubes", (Imperial College Press, London: 1998).
T.C. Eklund, M.S. Dresselhaus, G. Dresselhaus,"Science
of fullerene and carbon nanotubes: their properties and applications",
San Diego, CA (1995) Academic Press.
T.W. Odom et al., Nature 391 (1999) 62, 673
S. Frank et al. Science 280 (1988) 1744.
S.J. Tans et al., Nature 393 (1998) 49. |
La luce di sincrotrone. Generalita'
ed alcune applicazioni
Relatore: Maurizio Benfatto, INFN - LNF
Negli ultimi venti anni l'uso della luce di sincrotrone
come radiazione per indagini in sistemi condensati è cresciuto
con un ritmo veramente impressionante. Si e' passati dalle prime applicazioni
dell'inizio degli anni settanta (i laboratori Nazionali dellíINFN di Frascati
sono stati uno dei primi luoghi dove si sono effettuate tali ricerche)
alle attuali facilities dedicate dove vengono fatti esperimenti in maniera
continuativa. Per fare un esempio, il laboratorio ESRF (European Synchrotron
Radiation Facility) opera tutto l'anno con oltre 30 linee dedicate per
un totale di più di mille sezioni sperimentali ogni anno (vedere
fig.1). I campi di applicazioni, con varie tecniche spettroscopiche, vanno
dalla biologia alle scienze della terra e rendono il laboratorio di luce
di sincrotrone uno dei centri di ricerca più interdisciplinari del
mondo dove si incrociano competenze scientifiche di diversa natura e che
coinvolgono ricercatori con formazioni estrememente differenti.
Nella prima parte del seminario si descriveranno in breve
le proprieta' generali della luce di sincrotrone con particolare enfasi
sulle caratteristiche peculiari che la rendono una sorgente di radiazione
unica e completamente diversa dalla sorgenti convenzionali. Successivamente
si descriveranno due possibili metodologie di indagine: la diffrazione
con alcune applicazioni in campo biologico e l'assorbimento di raggi X
da stati profondi. Si sono scelte queste due spettroscopie sia per motivi
storici sia per motivi di carattere scientifico, esse rappresentano infatti
le spettroscopie con il piu' vasto campo di applicazione.
Nella parte finale si descrivera' un possibile scenario
di sviluppo per le sorgenti attuali con nuove possibilita' di indagine.
Bibliografia:
Esistono molti Handbooks che descrivono in dettaglio
le varie applicazioni di luce di sincrotrone. Si consiglia la consultazione
della serie "Handbook on synchrotron radiation" edito dalla North-Holland.
Gli editori cambiano nel corso degli anni in quanto cambiano le tematiche
affrontate.
E' anche molto utile seguire le pagine web delle varie
facilities. A tale scopo basta connettersi al sito dei laboratori www.lnf.infn.it
e seguire il path Dafne Light -> links -> other SR in the world. Si accedera'
alle home pages dei principali laboratori del mondo da dove si possono
scaricare informazioni sia scientifiche (gli highlights) che di carattere
gestionale-amministrativo. |
Acceleratori di particelle
Relatore: Manuela Boscolo, INFN - LNF
Dopo un breve cenno alla storia degli acceleratori, si
descrivono i principi fisici di base. Si introducono alcuni elementi matematici
normalmente usati nella fisica degli acceleratori. Si fa una panoramica
sui principali tipi di acceleratori usati per la ricerca delle particelle
fondamentali, con particolare riferimento a DAFNE e quindi si accenna alle
principali utilizzazioni degli acceleratori in altri campi.
Bibliografia:
R.Feynman, R.Leighton, M.Sands - La Fisica di Feynman
(Vol. 2), Addison Wesley
R.Wilson, R.Littauer "Acceleratori di particelle",
Zanichelli
B.Touschek "Gli anelli di accumulazione", Letture da
Le Scienze Le particelle fondamentali a cura di L.Maiani
E. Wilson "An introduction to particle accelerators",
Oxford
http://public.web.cern.ch/Public/ACCELERATORS/Welcome.html
http://www.eece.unm.edu/faculty/humphrie/cpa/cpa.htm
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Rivelatori
Relatore: Marcella Diemoz, INFN - Roma La Sapienza |
Introduzione alla fisica delle
particelle
Relatore: Michelangelo Mangano, CERN, Theoretical
Physics Division
La fisica delle particelle ha come scopo principale l'identificazione
dei componenti ultimi della materia e la descrizione delle leggi che ne
governano il comportamento. La fisica delle particelle aspira, dunque,
alla comprensione completa dei principi che sono alla base di tutti i fenomeni
fisici osservati nell'Universo, sia nell'infinitamente piccolo, che nell'infinitamente
grande. Essa propone gli schemi di principio entro i quali comprendere
e descrivere l'origine, l'evoluzione, ed il destino dell'Universo fisico.
Saranno illustrate in questa presentazione le idee principali, i risultati
noti, e le questioni aperte di questa ambiziosa impresa intellettuale.
Bibliografia:
Il mondo subatomico: alla ricerca delle particelle fondamentali,
G. 'tHooft, Editori Riuniti |
Il modello standard delle particelle
elementari
Relatore: Luca Passalacqua, INFN - LNF
Il "Modello Standard" e' il modello che descrive il comportamento
delle particelle sub-nucleari (quark e leptoni) sotto l'azione di tre delle
quattro forme di interazione note: elettromagnetica, nucleare forte e nucleare
debole.
Verranno brevemente riassunte le problematiche che hanno
portato alla sua formulazione, i principii teorici che ne sono alla base
e le principali conferme sperimentali.
Verranno inoltre descritte alcune delle problematiche
ancora insolute e le direzioni d'indagine verso la "Nuova Fisica".
Bibliografia:
R. Feynman, QED ed. Adelphi
P. Davies, La Nuova Fisica ed. Bollati Boringhieri
B. Greene, L'Universo Elegante ed. Einaudi
A. Pais, Inward Bound ed. Oxford Paperbacks (in inglese)
R. E. Marshak, Conceptual Foundations of Moden Particle
Physics ed. World Scientific (in inglese) |
Adroterapia. Stato e prospettive
Relatore: Sandro Rossi, Fondazione TERA - Milano Bicocca
Con il termine "adroterapia" si intende la moderna tecnica
di radioterapia oncologica che utilizza radiazioni adroniche (particelle
non elementari fatte di quark, tra le quali i protoni e i nuclei di carbonio)
per ottenere il controllo loco-regionale dei tumori.
La cessione di energia di protoni di 200 - 250 MeV in
tessuto è tale che, anche con una sola direzione di incidenza, è
possibile dare una dose elevata a un bersaglio tumorale che si trova a
25 - 30 centimetri di profondità risparmiando i tessuti sani circostanti,
molto meglio di quanto non sia possibile fare anche con le più moderne
tecniche che usano i raggi X (IMRT). Gli ioni carbonio da 4500 MeV, anch'essi
adroni, cedono - in ogni segmento del proprio percorso nel corpo del paziente
- venti volte più energia dei protoni che giungono alla stessa profondità.
Dato questo elevato trasferimento lineare di energia (LET in inglese) gli
ioni hanno una maggiore efficacia biologica (EBR in inglese) dei protoni
e non hanno rivali nel controllo dei tumori radioresistenti. In particolare
i risultati preliminari ottenuti a HIMAC (Giappone) su centinaia di tumori
del polmone e del fegato sono estremamente incoraggianti.
Questo contributo si propone come primo scopo la presentazione
dell'enorme sviluppo che si è avuto nell'ultimo triennio per ciò
che riguarda i centri ospedalieri di adroterapia, ove con il termine "centro
ospedaliero" si intende un centro che è dotato di più sale
di trattamento ed è unicamente dedicato alla terapia delle malformazioni
e dei tumori. In particolare l'attenzione si concentra sui centri di adroterapia
profonda.
Nella seconda parte dell'intervento è descritto
il progetto della Fondazione CNAO per la realizzazione del Centro Nazionale
di Adroterapia (CNA), in cui si potranno trattare pazienti con fasci sia
di protoni che di ioni carbonio. Questo centro ospedaliero di adroterapia
è in fase di realizzazione a Pavia e vede la partecipazione di numerosi
ospedali, enti ed istituti, in particolare l'Istituto Nazionale di Fisica
Nucleare (INFN).
Bibliografia:
L. Badano, M. Benedikt, P.J. Bryant, M. Crescenti, P.
Holy, P. Knaus, A. Meier, M. Pullia e S. Rossi, Proton-Ion Medical Machine
Study (PIMMS), Part I, CERN/PS 99-010 DI (1999).
L. Badano, M. Benedikt, P.J. Bryant, M. Crescenti, P.
Holy, P. Knaus, A. Meier, M. Pullia e S. Rossi, Proton-Ion Medical Machine
Study (PIMMS), Part II, CERN/PS 2000-007 (DR).
U. Amaldi, A.Brahme, F. Gerardi, R. Lewensohn, S. Rossi
and U. Ringborg, Design of a centre for biologically optimized light ion
therapy in Stockholm, NIMB 184 (2001) 569-588.
U. Amaldi, Hadrontherapy in the World, Proceedings of
NUPECC, November 2001.
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Cosmologia
Relatore: Nicola
Vittorio, Univ. Roma - Tor Vergata |
Bibliografia generale:
Albert D.Z. - Meccanica quantistica e senso comune (Adelphi)
Begelman M., Rees M. - L'attrazione fatale della gravità (Zanichelli)
Einstein A., Infeld L. - L'evoluzione della fisica (Bollati Boringhieri)
Foresta F.M. - Dall'atomo al cosmo (Scienza)
Gilmore R. - Alice nel paese dei quanti - le avventure della fisica (Raffaello Cortina)
Hawking S.W. - Dal big bang ai buchi neri (Rizzoli)
Hawking S.W. - L'universo in un guscio di noce (Mondadori)
Krauss L. - Il mistero della massa mancante nell'universo (Raffaello Cortina)
Lederman L.M., Schramm D.N. - Dai quark al cosmo (Zanichelli)
Morrison P. & P. - Potenze di dieci (Zanichelli)
Rees M. - I sei numeri dell'universo - le forze profonde che spiegano il cosmo (Rizzoli)
Rees M. - Prima dell'inizio - il nostro universo e gli altri (Raffaello Cortina)
Schwinger J. - L'eredità di Einstein (Zanichelli)
Weinberg S. - I primi tre minuti (Mondadori)
Weinberg S. - La scoperta delle particelle subatomiche (Zanichelli)
Wheeler J.A. - Gravità e spazio tempo (Zanichelli)
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Informazioni: |
S.I.S. Divulgazione
e Pubbliche Relazioni
Laboratori Nazionali di Frascati
dell'INFN
Via Enrico Fermi, 40 - 00044
Frascati (RM)
Tel. 06 9403 2423/2552/2643
Fax 06 94032243
E - mail: sislnf@lnf.infn.it |
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